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Addio al “Mi piace” alle pagine di Facebook

Addio al mi piace sulle pagine Facebook

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Edoardo Brandizi
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Edoardo Brandizi
Addio al mi piace sulle pagine Facebook

Con l’arrivo del nuovo anno si cominciano a vedere anche le prime novità in casa Facebook. Già nel 2020 il team degli sviluppatori della piattaforma ci hanno fornito una gran quantità di novità, sia dal punto di vista del design che per quanto riguarda le advertising (se non lo hai fatto, corri a leggere la raccolta completa delle novità del 2020). 

A breve sulle pagine del noto social network non comparirà più il tasto “Mi piace” alle fan page e pagine aziendali, ma soltanto quello “Segui”. Se ad alcuni la decisione può apparire banale, cercheremo di spiegare quali possono essere gli effetti per chi si trova ad usare Facebook ogni giorno. 

Quando sarà ufficiale la sostituzione del pulsante “Mi Piace” con “Segui”? Al momento non è stato ancora annunciato, infatti sulle pagine aziendali della piattaforma italiana di Facebook sono ancora presenti entrambi i tasti “Mi piace” e “Segui”. Non ci resta che attendere.

Ma perché Facebook sceglie di sostituire il tasto “Mi piace” con “Segui”?

Innanzitutto è bene precisare che la decisione di Asad Awan, responsabile della sezione Public Connections and Monetization, mira a creare un’esperienza più chiara e piacevole per gli utenti della sezione “Pagine”. Questi ultimi, infatti, saranno in grado di riceverne gli aggiornamenti senza dover cliccare il tasto “Mi piace”.

La novità solleverà anche gli addetti ai lavori (gestori delle pagine, social media manager) dalla confusione che si era in parte generata dalla coesistenza delle due opzioni, non rendendo chiaro a quale dei due numeri affidare la valutazione della propria performatività. 

Nella filosofia del social, l’eliminazione del tasto “Mi piace” comporta anche un cambiamento etico

Cosa si intende per cambiamento etico?

Mettere “Like” ad una pagina è una dimostrazione, da parte dell’utente, di apprezzamento e di condivisione dei suoi contenuti. Premendo il tasto “Segui”, invece, si sceglierà di rimanere aggiornati rispetto alle notizie di quella pagina. Questo vuol dire che l’utente sarà in grado di visualizzarne i post senza necessariamente esprimere una preferenza in fatto di gusto. 

 

Facebook e Instagram: una stessa motivazione dietro al venir meno della funzione “Like”?

Nel 2019 Instagram, social appartenente al gruppo Facebook, ha nascosto il numero dei like ai post condivisi dai suoi membri. La decisione di togliere il tasto “Mi piace” è assimilabile a quella novità? Solo in parte.

Nel caso di Instagram la virata era determinata da due motivi: da un lato liberarsi di quei profili e servizi a pagamento che promettevano pacchetti di “like” per brand e utenti che volevano affermarsi sul social, dall’altro quello di porre una maggiore attenzione sul contenuto piuttosto che sui suoi livelli di gradimento. 

In questo modo diminuiva anche l’ansia da pubblicazione e le persone, libere dal condizionamento di dover raggiungere un discreto seguito per sentirsi soddisfatte, potevano trascorrere più tempo sulla piattaforma e pubblicare in completa tranquillità. 

Era una rassicurazione da parte dei vertici del social, come un messaggio che diceva all’utente: “Pubblica, tranquillo, se va male non lo vede nessuno”.

 

Ma ora cosa succederà: diminuiranno o aumenteranno le interazioni con le pagine?

Facebook dal canto suo ha interesse a creare una user experience più godibile per i membri della sua community. Il rischio di questa scelta, tuttavia, potrebbe essere quello di far diminuire l’affezione degli utenti verso una determinata realtà a cui si sentivano affini.

Questa novità creerà maggiore distanza tra una pagina ed i suoi seguaci? Forse sì. D’altra parte la nuova funzionalità potrebbe aumentare anche la visibilità di aziende e personaggi che vedrebbero allargarsi la loro fan base. 

Personalmente, mi sono trovato nella situazione di voler visualizzare gli aggiornamenti di una pagina senza tuttavia subire il peso di dover mettere “Mi piace”. Il nome stesso della funzionalità, con il verbo “piacere”, implica un’adesione abbastanza forte verso ciò che si sta visualizzando. 

E non è sempre vero che visualizziamo qualcosa perché ci piace: possiamo esserne interessati per tanti altri motivi, e non è escluso che nel corso della nostra esperienza social potremmo dover essere costretti a seguire delle pagine, pur senza apprezzarle in toto.

Adesso non dirmi che non hai ancora Seguito la pagina Humans Agency su Facebook… 😁

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