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Il tuo futuro è ora: le professioni digitali più richieste del 2021

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Edoardo Brandizi

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Edoardo Brandizi

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Social Media Manager, Copywriter, SEO Specialist, Digital Strategist sono alcune delle professioni digitale più richieste nel mercato del lavoro odierno. 

Le aziende hanno sempre più bisogno di comunicatori digitali, di marketer e storyteller in grado di dare valore ai prodotti e servizi che forniscono e comunicare in modo efficace con il proprio target. 

Se sei arrivato/a a leggere quest’articolo probabilmente stai cercando informazioni per iniziare a costruire la tua carriera nel settore del marketing digitale o stai cercando di migliorare la tua posizione lavorativa scalando la tua professione e generando nuove skill.

Questo articolo nasce per fornirti una guida completa ai lavori digitali che trovi in apertura.

 

Prima di entrare nel vivo dell’articolo devi sapere che esistono due attitudini importantissime e comuni a tutti i mestieri in ambito Digital Marketing: il costante aggiornamento e la formazione continua. Unisciti al gruppo privato per ricevere comodamente sulla tua email le notizie più importanti del settore e le promo sui nuovi corsi Humans.

La pandemia da Covid-19 ci ha messi nella condizione di fermarci, di avere a disposizione moltissimo tempo, e ci ha costretti a fare un bilancio di come stavamo usando quel tempo tanto prezioso, che fino ad allora ci sembrava essere sempre poco. 

Il successo in questo campo dipende dalla determinazione con cui si affrontano le sfide di tutti i giorni. 

Ma può esistere il successo senza la felicità professionale? 

Secondo il Team Humans non è possibile raggiungere le vette del successo professionale se si svolge un mestiere che non ci piace.

Una ricerca condotta dalla società di consulenza statunitense Gallup, dimostra che sono maggiori le persone che svolgono una professione non in linea con i propri desideri, di contro solamente il 5% degli impiegati italiani si definisce un professionista felice.

Perseguire un mestiere solo perché è in cima alla lista delle professioni più ricercate non è una garanzia di felicità; seguire la propria passione non ci preserva da future frustrazioni; e allora come si raggiunge la felicità professionale?

Il primo passo è interrogarsi, bilanciando passione e mercato. Questo significa cercare la propria vocazione: quel mestiere che ti piace, viene pagato/a per farlo e ti riesce anche bene. Si tratta di tre elementi da cui la tua felicità professionale stabile e duratura non può prescindere.

Una volta individuata la tua vocazione, sappi che online si trova un’infinità di materiale in merito a quali siano le professioni digitali del futuro, e proprio per l’abbondanza di quest’ultimo talvolta è difficile fare chiarezza sull’argomento.

Professioni del web, ma quali sono?

Ecco quindi la guida dei lavori digitali relativamente a quattro ruoli destinati ad avere sempre più richieste in futuro:

  • Social Media Manager
  • Copywriter
  • SEO Specialist
  • Digital Strategist

 

Il Copywriter: chi è e cosa fa?

La prima delle figure che voglio presentarti è quella del copywriter.

A differenza di quanto si pensi, quello del copywriter non è un mestiere così recente, ma nasce insieme alla diffusione dei giornali nel XIX secolo: in origine, infatti, il copywriter si occupava di creare annunci che sarebbero finiti sulle pagine dei quotidiani.

Con la nascita dei mass media il copywriter ha iniziato a lavorare nelle agenzie pubblicitarie, occupandosi di creare la parte testuale delle pubblicità, e lavorando a stretto contatto con l’art director, responsabile della parte visiva. 

Ma la vera e propria rivoluzione si è avuta con l’avvento di Internet e del digital marketing, quando il copywriter ha iniziato a creare testi persuasivi destinati al web che guidassero l’utente a compiere determinate azioni, come ad esempio un acquisto o l’iscrizione ad una newsletter.

Blog post, landing page, annunci, pagine di siti vetrina, schede prodotto per e-commerce

Tutto questo e molto altro è il pane quotidiano di un copywriter, che nel suo lavoro cura tutte le parti di un’attività online che implicano la scrittura. 

 

Copywriter vs. Content Writer

Questa figura professionale non va confusa con il Content Writer, ovvero con chi si occupa della redazione di contenuti, per così dire, informativi

A differenza del secondo, il cui scopo è quello di aiutare il pubblico a comprendere un determinato marchio o, più in generale, di generare una sensazione di interesse e/o fiducia, il Copywriter ha un compito ben preciso: quello di persuadere.

In quest’ottica risulta fondamentale anche l’acquisizione di competenze SEO, per riuscire ad intercettare gli utenti in maniera organica. Ma questo lo approfondiremo nei prossimi paragrafi.

 

copywriter

Le skill di un buon copywriter

Come si è già detto, l’abilità fondamentale di un copywriter è la scrittura: dovrà quindi saper padroneggiare alla perfezione la lingua in cui scrive, conoscendone ogni sfaccettatura. 

Ma basta solo questo per essere un buon copywriter? Sicuramente no. Oltre a godere di un’ottima capacità di scrittura il copywriter dovrà anche:

  • risultare convincente nei confronti dei suoi lettori, guidandoli nella scelta di compiere determinate azioni che vadano a concorrere al successo del business del cliente
  • conoscere i principi che regolano il marketing digitale 
  • conoscere i principi della scrittura per il web, in particolare gli accorgimenti per far sì che i suoi testi compaiano tra i primi risultati dei motori di ricerca e raggiungano il maggior numero di persone (la già citata SEO che approfondiremo in seguito)
  • coinvolgere il lettore e capirlo per offrirgli la User Experience che cerca
  • essere curioso e trovare sempre il modo di produrre un contenuto originale, anche quando si tratta di argomenti visti e rivisti

Come imparare tutte queste abilità? Semplice: noi di Humans Academy ti offriamo un corso SEO Copywriting strutturato che ti insegnerà tutti i principali accorgimenti di questa professione. 

 

Quanto guadagna un Copywriter?

Il guadagno di un copywriter varia in basa alla sua posizione lavorativa: se lavora come freelance il suo guadagno mensile dipenderà dal numero dei clienti e delle sue prestazioni. Per un copywriter che lavora in agenzia, invece, il salario parte da una base netta di 1150€ per una figura junior, fino ad un massimo di 3450€ per una figura senior. 

Il Social Media Manager: chi è e cosa fa? 

Tra i lavori più ricercati nel mercato digitale non si può non citare quello del social media manager.

Nell’immaginario comune questo professionista si occupa di redigere qualche post per Facebook e di condividere altrettante foto su Instagram, magari scrivendo una didascalia accattivante e selezionando gli hashtag giusti per ottenere la dovuta visibilità.

In realtà un social media manager fa molto più di questo: il suo compito principale è quello di curare la presenza di un brand sui social network.

Gli obiettivi di quest’ultimo variano a seconda della realtà per cui il social media manager lavora.

Dietro alla creazione dei contenuti, il social media manager crea una strategia per ottenere dei risultati, analizza il suo pubblico di riferimento, progetta il piano editoriale, individua i social adatti su cui postare quei contenuti per trarne la massima diffusione e il budget da dedicare alle advertising che saranno poi testate, monitorate e ottimizzate.

 

Ed il grafico?

Lo abbiamo inserito qui perché ormai ogni Social Media Manager che si rispetti deve avere competenze anche in questo campo. Conosciamo bene l’importanza della creazione di grafiche di alta qualità all’interno del web. In base alla nostra esperienza possiamo però affermare che le due figure, quella del Social Media Manager e quella del grafico, ormai si intrecciano e si completano reciprocamente

Al giorno d’oggi conoscere le dinamiche dei Social senza però avere alcuna competenza nel campo della grafica, per quanto basilare e non paragonabile a quella di un professionista esperto di quel settore, non sarà sufficiente a diventare una figura professionale completa. Un discorso simile si può fare anche al contrario. V

Visto l’utilizzo e l’importanza dei social in ogni strategia comunicativa, un grafico che non sia aggiornato sui trend delle varie piattaforme o che, banalmente, non conosca i formati giusti da utilizzare per ogni tipo di Social Network, difficilmente avrà un cliente soddisfatto. 

 

Come diventare un Social Media Manager professionista 

Ormai ognuno di noi è, di fatto, Social Media Manager di sé stesso. Possediamo svariati profili su altrettanti canali Social, e decidiamo di volta in volta come interagire con essi.

Questo potrebbe indurre a credere che questo tipo di figura professionale sia più facile da incarnare rispetto alle altre citate in questo articolo, ma non c’è niente di più sbagliato.

I social media sono diventati ormai un sistema molto complesso, influenzato da tantissimi fattori e non si diventa professionisti del settore dall’oggi al domani. 

Noi di Humans Agency abbiamo riflettuto a lungo sul modo migliore per aiutare i nostri corsisti a sviluppare le competenze necessarie per crearsi il loro spazio in questo settore, tra l’altro altamente competitivo, e siamo giunti a una conclusione chiara: senza formazione ed esperienza sul campo le possibilità di ottenere successo sono bassissime, se non nulle. 

Il percorso formativo dedicato alla professione del Social Media Manager parte infatti da una serie di nozioni teoriche, fondamentali per contestualizzare il ruolo, i compiti e gli obiettivi di un Social Media Manager, oltre che per comprendere le logiche delle varie piattaforme, ognuna delle quali è, di fatto, una realtà a sé stante. 

Successivamente, grazie all’analisi di Case Studies reali, portiamo il corsista a capire il nostro metodo di lavoro, frutto di anni di esperienza sul campo.

Nella maggior parte dei casi sarà questa a fare la differenza, sotto diversi punti di vista. Più ne accantonerai e meglio sarà per te e per i tuoi futuri clienti.  

Ecco perché scegliere il nostro corso presso la Humans Academy di Roma è senza ombra di dubbio uno dei modi migliori che hai per iniziare la tua nuova vita professionale. Ma ricordati che per diventare un professionista di questo settore, non dovrai mai smettere di formarti e di imparare cose nuove!

 

Quanto guadagna un Social Media Manager?

Come per il copywriter il guadagno di un social media manager dipende dalla posizione lavorativa dello stesso.

Nel caso di un lavoratore dipendente lo stipendio di una figura junior si aggira intorno ai 1000€ al mese, mentre una figura senior può guadagnare anche più di 2000€ mensili

Il-Lavoro-del-SMM

Il SEO Specialist: chi è e cosa fa?

Tra le professioni digitali  più ricercate c’è anche che ti voglio presentare è quella del SEO specialist.

Ma prima di tutto capiamo che cos’è la SEO. Con questo acronimo si intende la Search Engine Optimization, vale a dire l’insieme di pratiche volte a migliorare il posizionamento di un sito sui motori di ricerca.

Domanda: quante volte consulti la seconda pagina dei risultati di Google? Probabilmente non così frequentemente. Per un sito che voglia ottenere visibilità è quindi importante posizionarsi fra i primi risultati dei motori di ricerca. La soluzione migliore per farlo? Consultare un SEO specialist.

Grazie alle sue conoscenze dei motori di ricerca, questo professionista digitale sarà in grado di far sì che la presenza online di un’impresa o di un privato goda di successo, agevolando il ritorno economico che deriva dal farsi notare sul web.

 

Le competenze di un buon SEO Specialist

Quali sono le conoscenze che deve avere un bravo SEO Specialist? Chi si avvicina a questa professione del futuro dovrà:

  • essere in grado di interpretare una SERP (Search Engine Results Page), comprendendo quali sono i competitor dell’attività che deve promuovere e i punti di forza del suo posizionamento online. 
  • curare la struttura del sito e delle sue pagine, rendendole “friendly” per i motori di ricerca. 
  • possedere nozioni di HTML 
  • saper usare i tool per misurare la performatività di un sito
  • saper creare un piano editoriale basato sulla Keyword Research (qualità che condividerà con il copywriter)
  • conoscere le logiche della link building e strutturare al meglio la rete di link interni al proprio sito web

Insomma, sono tante le competenze che un bravo SEO specialist deve conseguire, tutte con un unico obiettivo: aumentare la visibilità online del suo cliente. 

Se vuoi intraprendere un percorso completo per diventare un SEO Specialist oppure vuoi migliorare la tua professione già avviata scegli il corso SEO Copywriter per imparare i principi base dell’ottimizzazione SEO Onsite. per poi proseguire con il corso SEO Avanzato, dove un esperto SEO ti guiderà alla scoperta dei segreti, delle tecniche e delle strategie per spingere in modo importante un sito web tra le prime posizioni della ricerca di Google. 

 

SEO Specialist o SEM Specialist: che differenza c’è?

Spesso si fa confusione tra le due figure, per questo voglio spiegarti che differenza c’è tra loro. 

Con l’acronimo SEM si intende il Search Engine Marketing, che impropriamente molti pensano consistere nell’attività di aumentare la visibilità di un sito grazie all’acquisto di advertising sui motori di ricerca.

Il SEM specialist si configurerebbe quindi come uno specialista a parte, che ottiene i risultati del SEO specialist con modalità differenti. In realtà la conoscenza dei principi SEO è imprescindibile affinché il SEM specialist svolga correttamente il suo lavoro. 

 

Quanto guadagna un SEO Specialist?

Ancora una volta è impossibile determinare lo stipendio di un SEO specialist freelance. Per uno specialista dipendente, invece, le cifre si aggirano tra i 1800€ e i 3500€ per una figura con esperienza.

Digital-Strategist

Digital Strategist: chi è e cosa fa?

L’ultima figura professionale del mondo digitale di cui ti vogliamo parlare è quella del Digital Strategist.

Si tratta di un professionista che analizza le potenzialità della presenza digitale di un determinato brand sotto tutti i punti di vista, con lo scopo di andare a creare una strategia e un piano d’azione che possa ottenere il massimo dai tanti strumenti che abbiamo a disposizione oggi. 

Questa polivalenza del Digital Strategist fa sì che il professionista debba avere delle competenze che includano uno spettro più ampio rispetto a quelle dei professionisti citati in precedenza, oltre ad una vasta conoscenza del mondo digitale che possa permettergli di analizzare, caso per caso, quali siano i canali e i tipi di contenuti migliori da sfruttare per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, basandosi su esperienze pregresse e analisi del mercato di riferimento.

Tutto qui? Assolutamente no.

Una volta stabilita una strategia sarà poi necessaria un’attenta misurazione dei dati, che possa permettere di ottimizzare i propri sforzi e, di conseguenza, ottenere risultati sempre migliori.

Come diventare Digital Strategist

L’unico modo per diventarlo è fare la cosiddetta “gavetta”

Digital Strategist non si nasce. 

Occorre esperienza, conoscenza e formazione continua, oltre ad una buona dose di confronto quotidiano con altri professionisti del settore. Le parole chiave di questa professione sono curiosità ed evoluzione. Ciò che si fa per un determinato progetto, non può in alcun modo assicurare gli stessi risultati per un altro. Un concetto ricorrente nel mondo del marketing digitale che qui trova la sua massima espressione. 

Quanto guadagna un Digital Strategist?

Anche in questo caso, lo stipendio varierà in base a diversi fattori. In ogni caso, trattandosi di una figura professionale che per definizione deve aver maturato una certa esperienza, lo stipendio minimo per un dipendente sarà di circa 2.000 euro al mese, fino ad arrivare a superare la soglia dei 4.000 euro per una figura con uno storico di alto rilievo. 

Corsi di formazione per apprendere i mestieri del marketing? Sì, ma di qualità!

I lavori di cui ti ho parlato, se non in rari casi, non godono ancora di una istituzionalizzazione a livello accademico. Ciò vuol dire che è difficile (in alcuni casi impossibile) acquisire le competenze necessarie con i normali percorsi universitari.

Una situazione diversa è quella dei corsi post-universitari (master, corsi di alta formazione, corsi professionalizzanti). Con l’avvento dell’era digitale questi corsi stanno ottenendo un grande successo tra neolaureati e persone che vogliono formarsi nell’ambito digital.

Talvolta il valore di questi corsi può non trovare corrispondenza nei prezzi esorbitanti a cui sono venduti. Se posso darti un suggerimento, ti consiglio di valutare sempre la loro offerta formativa: informati su chi saranno gli insegnanti, sul programma di ciò che imparerai e sull’attendibilità dell’ente che li eroga.

Come ho già detto, queste non sono materie che si studiano sui manuali, e il modo migliore per apprenderle è di affidarsi a professionisti con esperienza. 

Noi di Humans teniamo molto alla qualità dei nostri corsi, e poniamo come garanzia per i nostri allievi la professionalità dei nostri insegnanti, che praticano i lavori digitali nella loro quotidianità.

Spero che questa guida ti sia stata utile per chiarirti le idee su un mondo, quello del digitale, dove le novità sono all’ordine del giorno.

Adesso tocca a te: il tuo futuro è alle porte… Ti farai trovare pronto?

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