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Perché non dovresti usare troppi plugin per WordPress sul tuo sito

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Valeria Simola
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Valeria Simola

I plugin sono un modo fantastico per aggiungere funzionalità al tuo sito web, ma come tutte le cose, il troppo può diventare una cattiva abitudine.

I plugin possono rallentare notevolmente il tuo sito web, aumentare la vulnerabilità ai malware e altre problematiche che vedrai tra poco. In questo articolo esamineremo i rischi di averne troppi e le best practice che puoi intraprendere per mantenere il tuo sito web veloce, sicuro e aggiornato.

Prima di iniziare però mi presento.

Sono Valeria e solo nel 2020 lavoravo come responsabile alla reception di un Hotel, oggi mi occupo di sviluppo web e app. 

Un bel salto, non trovi?

Sono passata da svolgere un lavoro opprimente, fatto di turni estenuanti, ad un lavoro che mi appassiona così tanto da non rendermi conto del tempo che passa quando sviluppo e creo codice.

Come ho fatto? Ho avviato un percorso di studi intensivo che continuo a svolgere.

Il mio percorso formativo si svolge in più punti, te li racconto in sintesi:

  • Ho fatto più corsi di formazione, come WordPress Go, a cui ho associato 2 percorsi personalizzati paralleli su due macroaree differenti: web e app.
  • Una volta compresi gli argomenti ho definito un piano di studi con il supporto di Humans.
  • Finiti i corsi, continuo a studiare come autodidatta.
  • Senza i corsi non avrei saputo dove mettere le mani per iniziare ad approcciare a due vastissime aree come la programmazione e lo sviluppo di siti web e applicativi.

 

Oggi mi ritrovo a scrivere articoli come questo per raccontarti casi reali che mi sono capitati, insieme al Team Humans, la cui formazione e il supporto costante hanno cambiato la mia vita.

Mettiti comodə perché sto per raccontarti non una, ma ben due brevi storie (promesso, non sono tristi).

Storia n.1

Una volta ho ricevuto una richiesta di supporto da un cliente che aveva trovato un malware sul suo sito Web. Ho iniziato a esaminare il suo sito e ho notato che uno dei plugin era installato ma non utilizzato. Ho allora eseguito delle scansioni e test più approfonditi ed ho scoperto che proprio quel plugin era stato la causa del malware. Dopo aver eliminato il malware, ho provveduto a disinstallare il plugin inutilizzato, così da risolvere il problema e scongiurare il rischio di attacchi futuri.

Storia n.2

Era una giornata come tante altre, quando ricevo la chiamata di un’amica che mi chiede aiuto perché il suo sito, online da anni e che gestiva lei in autonomia, era andato in crash e non riusciva a venirne a capo. Pronta a prestarle soccorso, ho iniziato ad indagare sulla causa dell’incidente e ho scoperto che l’ultimo aggiornamento di WordPress aveva introdotto una nuova funzionalità che entrava in conflitto con un vecchio plugin. Ho provveduto a sostituire il plugin con uno più aggiornato e compatibile, e il sito è tornato online senza alcun problema.

Ma perché ti racconto questo?

Perché vorrei farti capire quanto sia comune imbattersi in questo tipo di problemi relativi ai plugin e che non bisogna sottovalutarli.

E’ facile farsi prendere la mano e scaricare plugin non appena ne abbiamo la necessità. Con oltre 40.000 plugin disponibili sul sito ufficiale di WordPress e altrettanti disponibili su altri siti web, c’è un plugin per quasi tutto.

I plugin possono essere utilizzati per aggiungere funzionalità al sito web, come ad esempio la possibilità di effettuare il pagamento di un prodotto o servizio online, la gestione della SEO e la creazione di form di contatto, o per modificare l’aspetto del sito web, come ad esempio la creazione di gallerie di immagini, pop-up o caroselli.

 

Tutto questo gratuitamente o con prezzi molto bassi, e con estrema facilità di installazione ed utilizzo.

 

Aspetta però.

Non sono qui per demonizzare l’utilizzo dei plugin, sia chiaro. Semplicemente voglio metterti a conoscenza dei rischi e aiutarti a gestirli al meglio.

Per questo ho pensato di prepararti una comoda check-list che potrai consultare ogni qualvolta avrai dei dubbi su un plugin da scaricare.
Clicca sul pulsante qua in basso per averla.

 

Fun fact: sono una persona estremamente smemorata, e questo mi ha reso una fanatica delle check-list, non posso proprio farne a meno!

Ma veniamo al dunque.

Abbiamo chiarito che i plugin di WordPress sono una grande opportunità per velocizzare lo sviluppo del tuo sito: ti danno la possibilità di personalizzarlo in base alle tue esigenze e allo stesso tempo sono davvero facili da installare ed utilizzare.

Ma abbiamo anche visto che averne troppi può diventare rischioso. 

Ecco allora una lista dei 5 principali motivi per cui non dovresti avere troppi plugin nel tuo WordPress.

  1. Alcuni plugin rallentano il tuo sito

Premessa.

Non è importante quanti sono ma quali sono i plugin che installi. 

Ogni plugin agisce in maniera diversa, alcuni possono rallentare perché eseguono del codice in tutte le nostre pagine, anche in quelle dove non è necessario; altri invece possono richiedere una quantità significativa di memoria per funzionare correttamente. Se il tuo sito non ha abbastanza memoria disponibile, questo potrebbe causarne un rallentamento.

Le variabili sono tante.

Potresti avere pochi plugin ed avere il sito lento comunque o averne tanti correttamente ottimizzati e avere il sito velocissimo.

Quello sul quale voglio portarti a ragionare è che se vengono installati senza le adeguate verifiche e considerazioni, per una semplice questione statistica, più ne avrai più saranno alte le probabilità che tra questi ci saranno alcuni che inevitabilmente impatteranno sulle prestazioni del tuo sito.

Detto questo, il rallentamento del sito è probabilmente il motivo più importante per cui dovresti limitare il numero di plugin che installi sul tuo sito, o per lo meno sceglierli e selezionarli con molta attenzione.

Non sottovalutare questo aspetto. I visitatori del tuo sito non vogliono attendere un sito che si carica lentamente. Se il tuo sito è lento, i visitatori potrebbero andarsene prima ancora di vedere ciò che hai da offrire. E questo significa meno traffico e meno conversioni per te.

Il modo più semplice per verificare se un plugin sta rallentando il sito web è quello di disattivarlo temporaneamente. Se il sito web si carica più velocemente quando il plugin è disattivato, allora è probabile che sia questo il problema. In questo caso, è necessario trovare un plugin alternativo o ottimizzare il plugin per la velocità. Se queste ultime due soluzioni non dovessero andar bene si può anche valutare di sviluppare (o farsi sviluppare) un codice ad hoc che risolva la vostra necessità.

  1. Alcuni plugin possono causare conflitti

Un altro problema che può essere causato da troppi plugin è la possibilità di conflitti. Se hai molti plugin che fanno la stessa cosa, è possibile che alcuni di essi causino conflitti tra loro. Oppure può accadere che i plugin vadano in conflitto con il tema installato o con la versione stessa di WordPress utilizzata.

Ma quali sono i motivi per cui accade questo? I motivi sono molteplici e variabili. Per fare un esempio fra tanti, i plugin possono avere delle dipendenze che devono essere caricate prima del plugin stesso. Ad esempio, un plugin potrebbe “dipendere” (da qui il nome dipendenza – dependency in inglese) da un’altra libreria o framework. Se queste dipendenze non vengono caricate correttamente, il plugin potrebbe non funzionare correttamente o, peggio ancora, potrebbe causare un conflitto con un altro plugin. 

Se ti trovassi nella situazione che i plugin vanno in conflitto, anche qui, come per il punto sopra, una buona pratica è anche quella di disabilitare temporaneamente un plugin alla volta, in modo da verificare se il conflitto è stato risolto.

Per quanto riguarda invece i conflitti tra plugin e tema in WordPress, il procedimento di risoluzione può essere complicato, ma ci sono diverse tecniche che ti possono aiutare. In primo luogo, è importante verificare che il tema e i plugin siano aggiornati all’ultima versione disponibile. Se non lo sono, è possibile aggiornarli manualmente o scegliere un tema e dei plugin che siano già aggiornati. Una volta effettuati gli aggiornamenti, è possibile eseguire una scansione del database per verificare la presenza di eventuali conflitti. Inoltre, è consigliabile disabilitare temporaneamente tutti i plugin e i temi che non si stanno utilizzando per evitare conflitti con quelli attivi. Se i problemi persistono, è possibile contattare l’autore del tema o dei plugin per ottenere aiuto. 

Un’altra opzione è quella di installare un plugin di risoluzione dei conflitti per evitare che i problemi si verifichino in futuro.

  1. I plugin possono renderti vulnerabile agli hacker

Un altro aspetto da non sottovalutare è la sicurezza.

Se hai troppi plugin sul tuo sito, questo può renderti più vulnerabile agli hacker. Ciò è dovuto al fatto che un plugin mal codificato può esporre un sito a vulnerabilità di sicurezza che possono essere sfruttate da hacker esperti. Inoltre, i plugin possono essere veicolo per la diffusione di codice dannoso o malware. Un plugin che non è aggiornato o non è sviluppato da un fornitore affidabile può contenere una backdoor che permette ad un hacker di accedere in modo non autorizzato al sito. Un altro modo in cui i plugin possono essere di rischio è che possono introdurre un punto di accesso non autorizzato al sito, consentendo ad un hacker di accedere a tutti i dati e i contenuti del sito. Per questo motivo, è estremamente importante assicurarsi di utilizzare solo plugin di qualità e di tenere sempre aggiornati tutti i plugin installati.

Gli ultimi due punti sono molto soggettivi ma ho deciso comunque di includerli perché mi è capitato di notare che se per alcune persone queste considerazioni possono essere scontate, per altre sono un’amara scoperta quando ormai è troppo tardi.

Ma veniamo al punto, anzi.. ai punti!

  1. I plugin possono essere costosi

Molti plugin sono gratuiti, ma alcuni di essi sono a pagamento. Se stai usando molti plugin a pagamento, questo può aumentare notevolmente i costi del tuo sito. Inoltre, se un plugin non è supportato o viene aggiornato, potresti doverlo sostituire con un altro, il che significa ancora altri costi.

  1. I plugin possono essere difficili da gestire

Se hai molti plugin sul tuo sito, può essere difficile gestirli tutti. Ciò significa che potresti dover passare molto tempo a gestire e aggiornarli. Inoltre, come abbiamo visto prima, se un plugin non funziona come dovrebbe, potresti doverlo disinstallare e reinstallare, il che può essere un processo fastidioso, oltre che lungo.

Conclusioni:

Quando cerchi una risposta a quanti plugin installare, devi essere consapevole che non avrai mai una risposta definitiva. Non esiste un numero preciso di plugin da installare che soddisferà le esigenze di ogni sito web. Invece, dovresti essere focalizzato sulla qualità dei plugin, poiché ogni sito web ha bisogno di una configurazione unica di plugin. Quindi, qualunque articolo o risorsa che promette una risposta a questa domanda dovrebbe essere preso con le pinze.

 

Siamo arrivati alla fine di questo articolo, spero che ti sia stato utile e se vuoi approfondire l’argomento ti consiglio il Corso WordPress Go, dove questo e tanti altri argomenti vengono approfonditi per permetterti di padroneggiare il tuo sito WordPress come un professionista.

 

Al prossimo articolo!

Valeria

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