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Quanti social network esistono?

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Nicolò Emmanuello
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Nicolò Emmanuello

Introduzione

I social network rappresentano ormai una componente fondamentale della nostra quotidianità, trasformando radicalmente il modo in cui comunichiamo, condividiamo e interagiamo. 

Una statistica sorprendente sottolinea l’ampiezza di questo fenomeno: all’inizio del 2024, il numero di utenti unici da mobile ha raggiunto i 5,61 miliardi, pari al 69,4% della popolazione mondiale, registrando un aumento di 138 milioni di utenti (+2,5%) dall’inizio del 2023. 

Questo dato non è soltanto un indicatore della crescente penetrazione tecnologica, ma testimonia anche il ruolo imprescindibile che i social network giocano nella vita di miliardi di persone. 

In questo articolo, quindi, ci immergeremo nel mondo dei social media esplorando le sue origini, la sua evoluzione, quali sono i principali e quelli di nicchia e come influenzano e plasmano le nostre interazioni quotidiane.

Storia dei Social Media

La storia dei social media è un viaggio affascinante, che ha visto la nascita e l’evoluzione di piattaforme capaci di ridefinire il concetto stesso di connessione e comunità. 

Partendo dal 1978-1979, anni in cui nacquero rispettivamente il Bulletin Board System (BBS) e Usenet. Si potevano scaricare giochi, software, scambiarsi messaggi e partecipare a discussioni di gruppo su una varietà di argomenti.

Da questi primi prototipi, in cui le piattaforme erano dei semplici spazi virtuali per la condivisione di interessi personali, i social network sono cresciuti fino a tal punto di diventare strumenti di comunicazione globale potenti, influenzando la politica, l’economia e la società

Uno degli esempi più emblematici del loro impatto è stato il ruolo giocato durante il 2021 per il movimento Black Lives Matter, che ha continuato a guadagnare popolarità e a influenzare la società attraverso i social media che sono diventati canali fondamentali per l’organizzazione di proteste e la diffusione di messaggi di libertà.

Analogamente, nel 2014, campagne virali come l’ice bucket challenge hanno dimostrato come si possano sensibilizzare milioni di persone su tematiche importanti come la ricerca sulla SLA, attraverso la nascita di un trend “sano” sui social media.

Esempio di analisi SWOT

L’importanza dei Social Network

L’importanza dei social network nella società moderna è innegabile, impregnando ogni aspetto della vita quotidiana e del mondo aziendale. 

Più che semplici piattaforme per la condivisione di foto e aggiornamenti, sono diventati strumenti per il mantenimento delle relazioni, diffusione di informazioni, educazione e cambiamento sociale

Per le aziende, diventano una leva essenziale per costruire il proprio brand, raggiungere il pubblico target e incrementare le vendite, offrendo una via diretta e personale per comunicare con il pubblico.

La capacità dei social network di connettere le persone di ogni angolo del globo ha reso possibile collaborazioni senza precedenti, facendo emergere comunità basate su interessi comuni e una democratizzazione dell’accesso all’informazione.

Quindi, come ormai avrai compreso, l’ecosistema dei social è un universo che coesiste parallelamente al mondo reale. Di conseguenza, comprenderne e sfruttarne al meglio i meccanismi e le potenzialità è ormai diventata una competenza chiave.

Se vuoi scoprire come farlo, a Humans offriamo corsi dedicati, pensati per chi vuole lasciare un segno nel mondo digitale trasformando la presenza online in un potente strumento di crescita personale e professionale.

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Il variegato mondo dei Social Media

Il mondo dei social media è un ecosistema in continua evoluzione, una rete intricata di piattaforme che vanno dai colossi affermati ai nuovi arrivati promettenti, fino alle piattaforme di nicchia che servono comunità specifiche. 

Ogni piattaforma ha il suo spirito unico, servendo a scopi diversi e offrendo opportunità uniche per interazione, espressione personale e business.

 

I Giganti del settore

Quando parliamo dei giganti del settore dei social media, riferimenti come YouTube, Facebook, Instagram, Twitter (ormai diventato X) e LinkedIn dominano il panorama. 

Vediamoli insieme brevemente, anche se già li conoscerete bene.

YouTube, lanciato nel 2005, si è ormai affermato da anni come il colosso dei contenuti video, diventando una piattaforma imprescindibile per la condivisione di video su qualsiasi argomento immaginabile. 

Dai tutorial alle recensioni di prodotti, dai vlog personali alle lezioni accademiche, YouTube offre una vasta gamma di contenuti che soddisfano le esigenze e gli interessi di un pubblico globale. 

Con la sua funzione di monetizzazione, ha anche aperto la porta ai creators, permettendo loro di trasformare la loro passione in professione.

Facebook, inizialmente concepito come un esclusivo network universitario, è diventato il “grande vecchio” dei social media, una piazza virtuale dove famiglie e amici si ritrovano per condividere momenti di vita quotidiana.

Non solo un luogo di raccolta personale, ma anche una vetrina per aziende e brand, Facebook rimane una colonna portante dei social media.

Instagram, nato come angolo pittoresco del web dedicato alla fotografia, si è rapidamente imposto come il social dell’estetica, dove post accattivanti e storie che durano solo 24 ore catturano l’attenzione globale. 

Il suo straordinario successo è dovuto alla capacità di trasformare potenzialmente  ogni utente in un influencer, e di far crescere brand emergenti grazie al vastissimo pubblico che si può raggiungere.

Twitter, ora noto come X, ha dimostrato come 280 caratteri possano cambiare il mondo. 

Dal suo lancio, ha offerto una vera e propria piattaforma per il dibattito pubblico, diventando il luogo dove notizie, opinioni e momenti virali prendono vita in tempo reale grazie al potere della condivisione.

Con il recente rebranding fatto nel 2022 da Elon Musk, X promette di diventare un’app “tuttofare”, integrando funzionalità di e-commerce, abbonamenti avanzati, e persino una marketplace di criptovalute.

LinkedIn si erge come il bastione del professional networking. Nato per connettere professionisti di tutto il mondo, ha ampliato la sua missione, diventando un imprescindibile strumento di sviluppo di carriera, formazione continua e insight del settore. 

LinkedIn sta dimostrando, con la sua continua crescita, che c’è uno spazio dedicato anche al lato serio e professionale nei social.

Nuovi arrivati e Trend emergenti

Non meno significativi sono i nuovi arrivati e i trend emergenti che stanno guadagnando terreno.

TikTok ha rivoluzionato il mondo degli short content (contenuti brevi). La piattaforma cinese aveva inizialmente catturato l’attenzione di milioni di utenti grazie alla sua capacità di unire canzoni famose con dei balli.

Man mano nel tempo, però, la piattaforma si è estesa lasciando spazio, oltre alla musica e ai balli, anche ai contenuti informativi rapidi.

Questo social, quindi, si è ormai affermato come lo spazio virtuale dove nuovi talenti emergono e le mode prendono vita, rendendolo un nuovo veicolo potente per brand e influencer che desiderano raggiungere un pubblico giovane.

 

Clubhouse, lanciato nel 2020, ha introdotto degli spazi definibili come salotti virtuali, consentendo agli utenti di unirsi a stanze di discussione su vari argomenti, esclusivamente in forma audio. 

Il suo successo fu dovuto alla sua esclusività, data inizialmente su invito, attirando personalità di spicco e esperti in vari campi, posizionando Clubhouse come un punto di incontro per dibattiti di alto livello e networking.

Purtroppo, però, con la fine della pandemia e del lockdown, le interazioni su questo social network sono calate parecchio, influenzate in precedenza da un periodo storico favorevole alla sua crescita.

 

BeReal, anch’esso nato nel 2020, propone un’esperienza autentica sfidando i contenuti altamente editati e ritoccati degli altri social media, dove si tende a mostrare solo la miglior versione di sé stessi, imponendo standard sempre più alti.

La realtà, invece, è spesso ben diversa da ciò che viene mostrato di facciata su questi social.

Ogni giorno infatti, in un momento casuale, l’app invita gli utenti a condividere una foto in tempo reale di ciò che stanno facendo, senza filtri o modifiche.

Threads, lanciato da Meta nel luglio 2023, è una piattaforma di comunicazione testuale che si integra con Instagram, offrendo un nuovo spazio per condividere e discutere contenuti approfonditi. 

Il nuovo rivale di X (ex Twitter) mira a essere un punto di riferimento per chi cerca di esprimersi oltre le immagini, permettendo la creazione e il seguito di conversazioni su vari argomenti in un ambiente intuitivo e invogliante alla partecipazione attiva.

 

Social di Nicchia

Infine, non possiamo dimenticare i social di nicchia, spesso meno conosciuti (soprattutto qui in Italia) ma non per questo meno influenti.

Medium è la piattaforma che si distingue come un’oasi per gli assetati di conoscenza, offrendo spazi dove la parola scritta regna sovrana. 

Qui, scrittori amatoriali ed esperti di settore condividono riflessioni, analisi e narrazioni. Medium si è guadagnato un posto speciale nel cuore di chi cerca non solo informazioni ma ispirazione, offrendo una prospettiva diversa su ciò che accade nel mondo.

Immagina un luogo dove ogni domanda trova la sua risposta, dove la curiosità incontra l’esperto giusto. 

Quora è proprio questo: un crocevia di interrogativi e soluzioni, dove utenti di ogni angolo del globo pongono quesiti su argomenti disparati, dalla scienza alla cucina, dalla tecnologia all’educazione. 

È un ecosistema in cui le domande spaziano dal banale all’insolito, e le risposte arrivano da chi ha vissuto esperienze pertinenti.

Reddit è invece conosciuto come “la prima pagina di Internet”. Questo aggregatore di notizie funge da catalizzatore per comunità che si raccolgono attorno a interessi comuni nei cosiddetti “subreddit“. 

Da argomenti di nicchia a dibattiti globali, Reddit offre uno spazio democratico dove le voci possono essere ascoltate e dove i contenuti più accattivanti vengono promossi dalla comunità stessa. 

 

I Social Network Decentralizzati

Se non navighi costantemente tra le novità che offre Internet, probabilmente ti starai chiedendo cosa sono i social network decentralizzati.

Essi rappresentano un nuovo concept nel panorama digitale, offrendo un’alternativa basata sulla tecnologia blockchain che garantisce maggiore privacy, sicurezza e controllo dei propri dati agli utenti. 

Questi network incentivano la creazione di contenuti attraverso sistemi di remunerazione in criptovaluta, permettendo agli utenti di interagire in un ambiente più trasparente e meno soggetto al controllo di grandi entità centralizzate.

Ti presentiamo di seguito anche alcuni esempi. 

Steemit, lanciata nel 2016, permettere agli utenti di guadagnare criptovalute tramite la pubblicazione di contenuti di qualità e la partecipazione attiva nella comunità. 

È una fusione tra blogging e networking, dove la valuta interna, la Steem, premia gli utenti per contributi rilevanti.

 

Mastodon, d’altra parte, è un’alternativa decentralizzata a Twitter lanciata nel 2016. Caratterizzata dalla sua struttura, permette di unirsi a “istanze” – server indipendenti con le proprie regole e comunità – pur essendo parte di un’unica rete globale. 

Questa struttura promuove la libertà di espressione e riduce il rischio di censura. 

Mastodon pone inoltre un forte accento sulla privacy e sul controllo degli utenti sul proprio spazio online.

Un Mondo Connesso: I Social Network in tutto il mondo

Ogni zona del mondo ha il proprio social network di spicco.

Per la maggior parte dei paesi, però, Facebook rimane il leader del settore, venendo usato come social principale rispetto a tutti gli altri.

In America, ad esempio, Facebook viene usato da circa il 60% della popolazione. Lo stesso vale per l’Europa, con dati molto simili a quelli americani.

Ciò significa che il leader rimane, attualmente, il social blu. Anche se in forte crescita, però, c’è TikTok, dando vita ad un’era fatta di contenuti dalla durata sempre più breve per soglie dell’attenzione sempre minori.

Almeno nel mondo occidentale.

In Cina, invece, WeChat è il social imprescindibile. Paragonabile a Whatsapp, non si limita però soltanto allo scambio di messaggi, bensì anche ai pagamenti tramite smartphone.

Mentre in Russia, VKontakte è equiparabile al colosso Facebook. È possibile, infatti, interagire nello stesso modo: messaggi, gruppi, likes…

Insomma, cambiano i nomi ma le forme d’intrattenimento rimangono le medesime.

Come Scegliere la Piattaforma Giusta per Te

Con la presenza di così tanti social, può diventare davvero complicato scegliere il proprio social network preferito.

Che sia per un uso professionale oppure di puro svago, noi di Humans abbiamo deciso di darti alcuni consigli pratici per orientarti.

Per la crescita personale: cerca piattaforme che alimentano i tuoi interessi e passioni. Instagram e Pinterest sono perfetti per gli amanti dell’arte e del design, mentre Medium offre approfondimenti su vari argomenti, dalla tecnologia alla psicologia.

Per il branding aziendale: considera dove si trova il tuo pubblico target. Facebook e Instagram dominano per la vasta portata, mentre LinkedIn eccelle nella creazione di connessioni professionali e nel B2B marketing.

Per il personal branding: TikTok e Instagram offrono enormi opportunità di espressione creativa e visibilità, sfruttando video brevi e contenuti visivi accattivanti.

Per il networking professionale: LinkedIn è insuperabile. Con le sue funzionalità dedicate, è lo strumento ideale per costruire e mantenere connessioni di lavoro autentiche.

In ultima analisi, la scelta dipende dall’allineamento tra i tuoi obiettivi e le caratteristiche della piattaforma. Ricorda, però, che la presenza online richiede dedizione.

Evoluzione e Prospettive Future

Il futuro dei social network sembra uscire direttamente dalle pagine di un romanzo di fantascienza. 

La prossima rivoluzione digitale si preannuncia dominata dall’intelligenza artificiale (AI), dalla realtà virtuale (VR) e dalla realtà aumentata (AR), prospettando un’esperienza online immersiva e personalizzata come mai prima d’ora.

L’AI sta già raffinando i feed, rendendo le interazioni online più intuitive e significative, ma il suo vero potenziale è ancora da esplorare. Immagina dei chatbot che non solo rispondono alle richieste ma anticipano le esigenze degli utenti, creando un’interazione veramente su misura.

La VR e l’AR, d’altra parte, stanno trasformando il modo in cui percepiamo e interagiamo con il mondo digitale. 

Presto, potremmo partecipare a concerti virtuali, visitare musei da migliaia di chilometri di distanza o provare abiti in un negozio virtuale, tutto attraverso i social network.

Queste tecnologie non solo arricchiranno le nostre esperienze online ma trasformeranno anche il marketing sui social network. Le campagne diventeranno più immersive e coinvolgenti, con la possibilità di offrire esperienze personalizzate su larga scala.

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