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Google testa la Dark Mode

Google Dark Mode

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Assunta Feraca
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Google Dark Mode

Anche Google si prodiga per fornire ai suoi utenti la possibilità di passare alla modalità Dark. La funzione è in fase di sperimentazione ed è disponibile solo per pochi utenti che utilizzano computer Windows 10 con browser Chrome. Se non sei tra questi, sappi che è possibile attivare la Dark Mode di Google, grazie a un trucchetto.

In fondo a questo articolo ti spiego come attivare il trucchetto, ma prima voglio parlarti di una cosa che passa spesso in secondo piano rispetto all’appeal visivo della Dark Mode: “A cosa serve la Dark Mode?”.

Oltre ad essere cool per molti utenti, la principale funzione del tema scuro è quella di non affaticare troppo la vista durante gli orari notturni, e questa è cosa nota. Viene infatti emessa una quantità di luce blu inferiore rispetto al classico standard.

Pochi sanno che la Dark Mode consente di risparmiare molta batteria poiché gli schermi AMOLED e OLED spengono fisicamente i pixel per riprodurre le tonalità scure.

Come attivare la dark mode di Google

Ed eccoci arrivati al trucchetto che ti dicevo nelle prime righe di questo articolo e che ho personalmente testato su Mac e Pc dal browser Chrome; non è disponibile su smartphone.

Prima di tutto avvia Chrome e poi clicca sull’icona + presente in alto a sinistra per aprire una nuova scheda, digita chrome://flags e premi Invio sulla tastiera. Cerca poi “dark mode” (con Command+F su Mac, su Pc digita Ctrl+F) e imposta su Enabled l’opzione Force dark mode for Web Contents. Premi Relaunch, Il browser verrà riavviato e la Dark Mode sarà attiva.

Dark Mode di Google

Nell’immagine sopra puoi vedere come sarà il layout grafico della versione Dark: lo sfondo si presenta grigio e i titoli dei risultati di ricerca risultano viola. Sto scrivendo questo articolo guardando lo schermo scuro per testarne la modalità, onestamente lo trovo scomodo a causa della barra del cursore nera, se fosse bianca la scrittura sarebbe molto più fluida.

Si tratta di un metodo “ufficioso” e che, quindi, potrebbe creare problemi a livello di visualizzazione, in ogni caso è una valida soluzione per gli amanti del Dark Mode, nell’attesa di una comunicazione ufficiale di Google.

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