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Google rilascia il November Core Update

11 min
Redazione Humans
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Tempo di aggiornamenti in casa Google. Tramite un tweet pubblicato su uno dei propri account ufficiali il motore di ricerca ha annunciato il rilascio del November Core Update. Una mossa che ha colto di sorpresa tutti gli addetti ai lavori, in quanto giunta in un momento a dir poco inaspettato.

Storicamente, infatti, Google ha sempre cercato di evitare grossi cambiamenti a ridosso delle festività che, come noto, sono uno dei periodi in cui lo shopping online dà il meglio di sé. Inoltre, a differenza del Page Experience Update di giugno, che abbiamo raccontato in questo articolo del nostro blog, non ci sono state anticipazioni di alcun tipo. 

Ma cosa cambia? Quali lo sono le novità apportate all’algoritmo? Scopriamolo insieme.

 

I tre pilastri dell’aggiornamento di Novembre

A metterci la faccia per spiegare in cosa consiste il November Core Update è John Mueller, uno dei più celebri analisti di Google, che in un video pubblicato sul canale Youtube ufficiale di Google Search Central, spiega quello che sta accadendo proprio in questi giorni all’algoritmo.

Gli aspetti più importanti sono tre:

  • i Core Web Vitals
  • i Meta Title
  • il Continuous Scrolling per il Mobile

Approfondiamo ogni punto separatamente.

 

Core Web Vitals: cosa cambia

Partiamo dalla fine e diciamo che, concretamente, non cambierà più di tanto su questo tema. Che le prestazioni di un sito web abbiano acquisito nel tempo una sempre maggiore importanza in ambito SEO è cosa nota da tempo. Ecco perché chi si è già adeguato a questi cambiamenti, non riscontrerà problemi in questo senso. 

Qualche novità da sottolineare però c’è. 

I Core Web Vitals, ovvero i parametri con cui Google giudica la velocità di caricamento di una pagina, sono stati applicati in maniera più specifica anche alla versione Desktop. Ecco perché migliorare le prestazioni dei siti web diventa a tutti gli effetti una priorità assoluta anche per la versione navigabile da PC.

Inoltre, nell’ambito di un vero e proprio restyling della Google Search Console, è stata migliorata anche la sezione relativa al riscontro di problematiche sui Core Web Vitals. Un cambiamento che va di pari passo con il rilascio della nuova interfaccia del Page Speed Insights, di cui abbiamo parlato in un post del nostro Gruppo Facebook. 

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Ma ora, torniamo al November Core Update. 

 

Cosa succede ai Meta Title?

I Meta Title, o Titoli SEO che dir si voglia, sono una delle prime cose lette dal motore di ricerca quando scansiona un contenuto e sono fondamentali per far capire sin da subito l’argomento di cui si parla in quella pagina. 

Negli ultimi mesi Google aveva iniziato a cambiarli arbitrariamente, nel tentativo di migliorare i CTR ovvero il rapporto tra le volte in cui un risultato viene mostrato in SERP e quelle in cui un utente decide di cliccarci. 

Questa cosa ha inizialmente scatenato molto scontento, ma i Feedback ricevuti da Google hanno permesso di apportare modifiche all’algoritmo che, via via, hanno fatto scemare queste critiche. 

Risultato? I Titoli continueranno a cambiare in alcuni casi, ma lo faranno sicuramente in modo meno invasivo. 

 

Continous Scrolling nelle ricerche da Mobile

Eccoci giunti alla novità più intrigante che cambierà per sempre il mondo della SEO. 

Per spiegare il motivo di questa affermazione partiamo da una citazione ricorrente tra i professionisti del settore: “Se vuoi nascondere un cadavere mettilo nella seconda pagina di Google e nessuno lo vedrà”

Questo perché, almeno fino al rilascio di questo aggiornamento, i dati mostrano come nessuno, o quasi, naviga la seconda pagina dei risultati del motore di ricerca.

L’obiettivo di chi fa SEO è sempre stato quello di superare lo scalino dell’undicesima posizione in SERP, in modo da ottenere l’ambitissimo posto in Top 10. Ora invece, grazie al rilascio del Continous Scrolling, la pagina dei risultati per le ricerche da Mobile assumerà le sembianze del Feed di un Social Network, in cui basterà scrollare verso il basso per vedere tutti i risultati mostrati in SERP senza che occorra cliccare sul bottone “Vedi altri”. 

Riassumendo, anche chi non è riuscito ad arrivare tra i primi dieci risultati inizierà ad avere la sua fetta di torta. 

 

Qualche riflessione sul November Update di Google

Come spesso accade quando Google rilascia un aggiornamento importante, è possibile notare dei cambiamenti rilevanti nelle SERP. Se hai registrato un rapido aumento, o al contrario una diminuzione, nella mole di traffico organico che atterra sul tuo sito web, è probabile che sia a causa di questo Core Update.

Tuttavia, è altrettanto vero che rispetto ad altri aggiornamenti rilasciati in passato, questo non sarà ricordato come una svolta epocale. Si tratta, piuttosto, di una conferma delle tendenze in atto, con un peso sempre maggiore attribuito all’utente e al miglioramento della sua esperienza di navigazione, sia all’interno del motore di ricerca sia all’interno dei siti web. 

Ad ogni modo, per concludere, vale la pena sottolineare una frase pronunciata da Mueller nel video sopra riportato che ricalca uno dei concetti cardine su cui si basa il nostro Corso SEO Copywriting:

“Avere un sito web bello e funzionale è comunque più importante della velocità. La rilevanza del contenuto e la qualità dello stesso continuerà ad essere il criterio principale con cui analizziamo i siti web prima di deciderne il posizionamento”. 

Insomma, se non hai già iniziato a preoccuparti delle performance del tuo sito web è giunto il momento di farlo, investendoci tutto il tempo che ti serve. Ricordati però che senza un contenuto di elevata qualità i tuoi sforzi non ti porteranno i risultati sperati. 

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